Non entrate al Raval!
Il Barrio del Raval é l'unico posto di Barcellona dove non dovete andare...!
Avvertiva qualche tempo fa la famosa guida turistica Lonelys Planets, e a continuazione descriveva tutto quello che di marcio c'era al Raval: prostituzione, delinquenza, emarginazione, sporcizia.
Oggi molte cose sono cambiate, ma il Raval rimane ancora un quartiere a rischio, dove impera la prostituzione a cielo aperto e dove la delinquenza abbonda.
Chiamato Barrio Chino dal 1925 grazie ad un reportage di un periodista de El Escandalo, che paragonava l'emarginazione delle chinatowns delle citté del nord America, al Raval si andava per frequentare i prostibuli e le prostitute.
Per andare con una prostituta era obbligatorio passare per una delle tante cliniche di gomas y lavaje, cioé una clinica dove si compravano preservativi e dove veniva praticata una sorta di disinfestazione al pene che consisteva in un lavaggio con permanganado di sodio all'interno del pene stesso.
Alle donne, per evitare di rimanere in stato interessante, venivano fatte una inizione mensile di douginon e una di apolina chapoteaud per provocare le mestruazioni.
Clienti illustri della clinica La Japonesa, della Calle Arc del Teatre, furono Salvador Dalí, Ava Gardner, Luis Dominguin che compravano preservativi e oggetti virili di gomma.
Poi, il 3 marzo del 1956, con un Decreto Legge che obbligava la chiusura dei prostibuli, la prostituzione si espanse nelle vie, fino ad arrivare agli anni 60-70 dove tutti i locali iniziarono a chiudere i battenti, e di tutte le cliniche e prostibuli, oggi rimane solo un pallido ricordo, ma le prostitute e i transessuali ci sono ancora.
Il Barrio del Raval é l'unico posto di Barcellona dove non dovete andare...!
Avvertiva qualche tempo fa la famosa guida turistica Lonelys Planets, e a continuazione descriveva tutto quello che di marcio c'era al Raval: prostituzione, delinquenza, emarginazione, sporcizia.
Oggi molte cose sono cambiate, ma il Raval rimane ancora un quartiere a rischio, dove impera la prostituzione a cielo aperto e dove la delinquenza abbonda.
Chiamato Barrio Chino dal 1925 grazie ad un reportage di un periodista de El Escandalo, che paragonava l'emarginazione delle chinatowns delle citté del nord America, al Raval si andava per frequentare i prostibuli e le prostitute.
Per andare con una prostituta era obbligatorio passare per una delle tante cliniche di gomas y lavaje, cioé una clinica dove si compravano preservativi e dove veniva praticata una sorta di disinfestazione al pene che consisteva in un lavaggio con permanganado di sodio all'interno del pene stesso.
Alle donne, per evitare di rimanere in stato interessante, venivano fatte una inizione mensile di douginon e una di apolina chapoteaud per provocare le mestruazioni.
Clienti illustri della clinica La Japonesa, della Calle Arc del Teatre, furono Salvador Dalí, Ava Gardner, Luis Dominguin che compravano preservativi e oggetti virili di gomma.
Poi, il 3 marzo del 1956, con un Decreto Legge che obbligava la chiusura dei prostibuli, la prostituzione si espanse nelle vie, fino ad arrivare agli anni 60-70 dove tutti i locali iniziarono a chiudere i battenti, e di tutte le cliniche e prostibuli, oggi rimane solo un pallido ricordo, ma le prostitute e i transessuali ci sono ancora.
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-1,2- Calle San Ramon com'era |
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Calle San Ramon 10, dove una volta c'era la clinica La Favorita foto in alto, una prostituta al n.20, anni '60 (fonte blog las mentiras...) |
Calle San Ramon 1, dove c'era la clinica La Mascota in questa via c'era anche al numero 6 la clinica La Prevision |
Carrer Espalter, oggi |
Calle Espalter 6, giá Calle del Cid dove una volta c'era una delle cliniche piú esclusive: La Mundial(fonte FB, Moviment Raval viu) |
Carrer Espalter come si presenta oggi |
Una pubblicitá della clinica La Mundial 30 centesimi per un preservativo e con 3,50 pesetas in francobolli se ne compravano 6, anche a domicilio |
Carrer Tapias |
Spettacolo trans al Criolla nella Calle del Cid n.10 lui si chiamava Wu Li Chang (fonte blog l'Armari obert) |
fonte blog l'Armari obert |
La Calle del Cid, anni 30 e la Criolla (fonte blog l'Armari Obert) |
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-1,2,3- Prostitute al Raval anni '60 (foto Joan Colom, fonte blog Las Mentiras...) |
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-1,2,3,4 immagini di vecchie cliniche (fonte blog Las Mentiras...) |
Carre Arc del Teatre, visto da La Rambla |
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-1,2,3,4 Carrer Arc del Teatre dove aveva sede La Japonesa una delle cliniche piú famose fondata nel 1924 dal Dottor Holeado (foto di Re Nato) |
Calle d'En Robador (fonte FB Moviment Raval Viu) |
Calle d'En Robador anni ,30 (fonte FB Moviment Raval Viu) |
Calle d'En Robador, oggi questa via é fra le piú malfamate del Raval (foto Re Nato) |
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